Nell’estate del 2023 mi sono dedicato allo studio della percezione della realtà da parte di persone ipovedenti e non vedenti. Mi sono chiesto quindi quale fosse la sfida più ardua e mi sono concentrato su come rendere visibile l’invisibile (blind photography).
Ho proposto il mio Progetto alla Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Verona e sette persone affette da differenti gradi di disabilità visiva, alcuni totale, hanno deciso di partecipare.
Il risultato è stato sorprendente in quanto i protagonisti del Corso hanno evidenziato una forte capacità intuitiva ed una importante determinazione nella scelta delle riprese sia dal punto di vista compositivo che della tecnica.
Ulteriore sfida è stata rendere la stampa delle immagini fruibili ai loro realizzatori.
Si è utilizzata quindi una tecnica sperimentale denominata litofania tattile che produce, attraverso una stampa 3d, le parti in chiaro con rilievo di circa 2,5 mm, le parti scure basse.
La mostra ha visto la luce in due esposizioni, presso il Museo Archeologico Nazionale di Verona, nel mese di luglio 2024 e presso la sede di AGSM AIM (Main Sponsor) in Verona nel mese di ottobre 2024.