RITRATTI
Lavorare con le donne è già sapere che non esiste un percorso lineare
.
Non si comincia da un punto prestabilito per raggiungerne un altro, ideale, di conclusione.
Invece si fa esperienza di un’invenzione costante, un procedere che è avanzare, sostare, deviare, indugiare e poi correre magari, per fermarsi di nuovo, e divenire ancora.